Storia dei grandi segreti d'Italia
La strage di Fiumicino del 1973
Uscita Nº 102 del 28/06/2023
Periodicità: Settimanale
Editore: RCS MediaGroup
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Descrizione
Il secondo più grave attentato commesso in Italia dopo la strage di Bologna del 2 agosto 1980: questo è stato il massacro dei fedayyin palestinesi di Settembre Nero all’aeroporto di Fiumicino, il 17 dicembre 1973. Due bombe al fosforo lanciate su un Boeing 707 Pan Am che uccidono 32 persone e ne feriscono una quindicina. La presa in ostaggio di sei poliziotti. L’esecuzione crudele di un giovane finanziere. Il dirottamento di un altro aereo, il volo 290 Lufthansa, che viene fatto atterrare prima ad Atene – dove muore un altro italiano – e poi a Damasco, prima di concludere la sua folle fuga per i cieli del Medio Oriente in Kuwait, quando il commando capitola. Dei cinque terroristi non si saprà più nulla. Nonostante i tentativi di indagine e la richiesta di estradizione per assicurare gli autori della strage alla giustizia, quello che è successo cinquant’anni fa all’aeroporto romano resta un classico «segreto italiano», un crimine impunito di cui si è persa perfino la memoria.