Storia dei grandi segreti d'Italia
Gli attentati di Vienna e Fiumicino del 1985
Uscita Nº 107 del 02/08/2023
Periodicità: Settimanale
Editore: RCS MediaGroup
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Descrizione
1973-1985: dodici anni dopo la prima volta, l’aeroporto di Roma torna a essere colpito dal terrorismo palestinese. Sempre durante le festività natalizie. Si spara in contemporanea a Fiumicino e a Vienna, tra la folla in attesa al check-in. Diciannove i morti. Questa volta la firma è di Abu Nidal, nemico di Arafat e del suo processo di pacificazione in Palestina. Dei quattro del commando, uno solo sopravviverà e sarà processato: Khaled Ibrahim Mahmoud, che resterà in carcere 23 anni. Lo ucciderà un infarto nel 2021. La sentenza per il mandante Abu Nidal è l’ergastolo, ma egli non varcherà mai la porta di un carcere. Un attentato annunciato: si conosceva anche l’arco temporale in cui i terroristi avrebbero colpito, ma le forze di sicurezza italiane rimasero pressoché inerti. A replicare ai terroristi, solo gli agenti israeliani. Scomparsi subito dopo lo scontro a fuoco. Un attentato e tante ombre.