La storia e l’evoluzione della letteratura rosa
Scopri com’è nato il genere e i più grandi autori
Il genere rosa nel Novecento è stato uno di quelli che ha riscosso maggiore successo e che ha contribuito alla definizione della cosiddetta “letteratura di consumo”, ossia quel tipo di narrativa che, più che sullo stile e sui contenuti, punta soprattutto alle esigenze del pubblico alla quale si rivolge, spesso definito in un preciso ambito. Nel caso della letteratura rosa, infatti, è stato sin da subito il pubblico femminile il principale destinatario. Tuttavia, molti bestseller tra i romanzi rosa hanno contribuito all’evoluzione del genere che, oggi, si rivolge certamente a un pubblico più ampio. Scopriamo dunque insieme come è nato e come si è evoluto questo particolare filone letterario.
Come sono nati i romanzi rosa
Le origini del genere rosa non sono del tutto chiare. Storicamente si può solo evidenziare che, a partire dagli anni Trenta del Novecento, in diversi Paesi molti editori hanno iniziato a pubblicare romanzi di intrattenimento, ossia caratterizzati da tematiche leggere e da un lieto fine. Si trattava per lo più di storie romantiche ed è per questo che, sin da subito, i romanzi rosa sono stati concepiti per suscitare e catturare l’interesse di un pubblico composto da lettrici. Probabilmente è per questa ragione che questo filone letterario è sempre stato considerato come un genere minore, anche se in realtà ha di fatto conquistato un’ampia fetta di popolarità che è poi aumentata negli anni.
In Italia il grande successo di questo genere esplose con la “Biblioteca delle signorine” nel 1912 e con i successivi “Romanzi della Rosa”, collane pubblicate dalla casa editrice Salani. I libri di questi romanzi rosa avevano la copertina color cipria ed erano specificatamente destinati a un pubblico femminile. Probabilmente, oltre che per le tematiche amorose, la definizione di “romanzo rosa”, almeno in Italia, è dovuta anche al nome di questa collana della Salani.
Negli anni Ottanta sono poi usciti i romanzi rosa Harmony, una collana nata per iniziativa di Arnaldo Mondadori in collaborazione con la casa editrice canadese Harlequin Enterprises. Il nome della collana, infatti, è nato dalla crasi dei nomi delle due aziende dell’editoria: Harlequin e Mondadori. La collana venne poi divisa in tre settori e iniziò a pubblicare un gran numero di volumi mensili, riscuotendo un enorme successo.
Le caratteristiche della letteratura rosa
I romanzi rosa presentano generalmente una struttura che è molto simile a quella della fiaba definita da Propp. Nelle favole, infatti, tra i personaggi ci sono sempre una fanciulla in pericolo, un eroe o cavaliere, un antagonista, un aiutante o amico dei protagonisti, e altri personaggi secondari che contribuiscono all’intreccio e alla risoluzione della storia. Allo stesso modo, nei romanzi rosa la protagonista è quasi sempre una donna che incontra un uomo di cui si innamora ma con il quale, per le più svariate ragioni o per colpa di un antagonista, non può stare insieme. Da questo nasce la situazione di conflitto ma, alla fine, spesso con il supporto di uno o più aiutanti, i due innamorati riescono a superare gli ostacoli e si arriva così al lieto fine.
La tematica principale dei romanzi rosa più belli, dunque, è sempre l’amore.
Questo sentimento viene analizzato, esplorato e raccontato in ogni sua sfaccettatura, evidenziando soprattutto il lato emotivo e il profilo psicologico dei personaggi, affinché il lettore possa in qualche modo riconoscersi in quelle vicende e in quelle emozioni.
L’evoluzione dei romanzi rosa
Quando sono nati, i romanzi rosa avevano lo scopo di far evadere le lettrici dalla realtà quotidiana e di far loro sognare grandi storie d’amore. I primi romanzi rosa, infatti, presentavano un’ambientazione quasi fatata e poco realistica. Nel corso del Novecento, però, il genere si è evoluto molto e ha iniziato ad affrontare tematiche più profonde, come la femminilità, la sessualità e i costumi, in linea con i cambiamenti socioculturali che man mano si stavano verificando. Accanto a quelli più tradizionali, si sono così sviluppati romanzi rosa storici, pedagogici, di formazione e persino erotici.
I più grandi autori di romanzi rosa
In questo genere letterario sono sicuramente di più le autrici dei romanzi rosa. In Francia nei primi anni del Novecento il romanzo rosa è diventato popolare grazie alle opere dei fratelli Jeanne-Marie e Frédéric Petitjean de la Rosière, noti con lo pseudonimo di Delly, e di altri autori come Berthe Bernage, Max du Veuzit e Magali. In Inghilterra, invece, i cosiddetti “romance novel” ebbero grande successo grazie alle opere di autrici di romanzi rosa come Elinor Glyn, Bertha Ruck, Ruby Ayres e Barbara Cartland.
In Italia il genere rosa fece il suo debutto con le opere della scrittrice Orsola Cozzi nell’Ottocento, per poi esplodere con le collane di cui abbiamo parlato in precedenza. Un’altra grande rappresentante di questo genere è stata Amalia Liana Odescalchi: ribattezzata “Liala” da Gabriele D’Annunzio, questa autrice ottenne un enorme successo con opere che presentano le caratteristiche tipiche del romanzo rosa, come “Signorsì”, “Quel divino autunno”, “Sotto le stelle” e tanti altri.
Oggi la suddivisione tra i generi non è più così netta come qualche anno fa ed è facile imbattersi in romanzi rosa resi più coinvolgenti da un’ambientazione fantastica o distopica, da un tocco di mistero o oppure da una verve ironica. Per questa ragione, certamente gli autori di romanzi d’amore di oggi scrivono storie ben più articolate e profonde e con uno stile ben più accurato di quelli delle origini. Tra i più grandi rappresentanti del genere romantico più recenti o attuali è impossibile non citare, ad esempio:
- Danielle Steel: autrice di bestseller romanzi rosa che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo;
- Rosamunde Pilcher: scrittrice britannica famosissima dalle cui opere sono stati tratti molti adattamenti cinematografici;
- Nicholas Sparks: scrittore statunitense che affronta temi come l’amore eterno e il destino. Sono tanti anche i film tratti dai suoi romanzi rosa, come “Le parole che non ti ho detto” oppure “I passi dell’amore”;
- Sophie Kinsella: autrice della famosa serie “I Love Shopping”;
- Helen Fielding: autrice della fortunata saga di Bridget Jones, dove la donna rappresentata è un’eroina moderna e autoironica;
- Sveva Casati Modignani: pseudonimo dei coniugi Bice Cairati e Nullo Cantaroni, autori di numerosi romanzi rosa italiani di grande successo;